La crisi climatica non è un’opinione e non serviva la conferenza di Glasgow per confermarcelo, ma certamente la Cop26 ha richiamato l’attenzione su una situazione che mette a rischio il pianeta ma soprattutto i suoi abitanti, acuendo la povertà, incrementando le migrazioni ed esasperando le disuguaglianze sociali. È un problema che riguarda anche noi, anche se abitiamo nella parte fortunata della Terra: anche le nostre città sono in affanno e fanno fatica a respirare. Per questo la ZeroCO2 srl, un’azienda sociale che si propone di alimentare un modello di sviluppo sostenibile attraverso la riforestazione, si è alleata con la cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone, una realtà che da oltre 40 anni si prende cura del verde nella nostra città e non solo: nella convinzione che piantare alberi sia una delle azioni più efficaci per contrastare la crisi climatica e che ognuno può fare la sua parte per dare ossigeno al futuro.

 

In occasione della Festa dell’Albero, che ricorre il 21 novembre per ricordare l’insostituibile ruolo che svolgono a tutela dell’ecosistema e della biodiversità, ci sono 30 alberi che aspettano di essere messi a dimora a Trieste e nei Comuni della ex Provincia di Trieste.